Bollo auto usata: regole per privati e concessionari su chi deve pagare

Bollo auto usata: regole per privati e concessionari su chi deve pagare

Il bollo auto è una tassa automobilistica che spesso genera dubbi, soprattutto quando si tratta di un veicolo acquistato di seconda mano. Uno dei quesiti più frequenti riguarda proprio chi ha l’obbligo di pagare il bollo auto usata: l’acquirente o il venditore? Le regole non sono identiche nei casi di acquisto da un privato o da un concessionario, ed è importante conoscerle per evitare errori e sanzioni. Paciautoquattro vi spiega tutto.

Cos’è il bollo auto e quando è dovuto

Il bollo auto è una tassa di proprietà dovuta ogni anno da chi risulta intestatario di un veicolo al PRA (Pubblico Registro Automobilistico). L’importo dipende da fattori come:

  • la potenza del motore (kW),
  • la classe ambientale del veicolo,
  • la regione di residenza.

Il pagamento va effettuato tramite diversi canali, come il portale ACI, il sistema PagoPA, sportelli bancari e Pagamento bollo auto online.

Bollo auto usata acquistata da un privato: chi deve pagare

Quando si compra un’auto usata da un privato, la regola fondamentale è che il bollo deve essere pagato da chi risulta proprietario del veicolo il giorno della scadenza della tassa.

  • Se la scadenza del bollo cade prima del passaggio di proprietà, l’obbligo rimane a carico del venditore.
  • Se la scadenza è successiva al passaggio di proprietà, sarà l’acquirente a dover effettuare il pagamento.

Esempio: se il bollo scade a giugno 2025 e il veicolo viene venduto a maggio, il pagamento resta a carico del venditore. Se invece l’auto viene venduta a luglio, paga l’acquirente.

?? È sempre consigliabile verificare la situazione del bollo tramite ACI o Agenzia delle Entrate per evitare di ereditare pendenze non saldate.

Bollo auto usata acquistata in concessionaria: regole e differenze

L’acquisto da concessionario prevede alcune regole particolari.

  • Se l’auto usata è ancora coperta da un bollo valido, il pagamento spetta al nuovo acquirente solo alla scadenza successiva.
  • Se il veicolo si trova in regime di sospensione del bollo (possibile per i concessionari), il primo pagamento sarà equiparato a quello di un veicolo nuovo, con scadenza fissata entro il mese successivo all’acquisto.

In alcuni casi, le case automobilistiche hanno previsto promozioni con esenzione del bollo auto per un anno anche sulle vetture usate vendute in rete ufficiale.

Cosa succede se il bollo non è stato pagato dal precedente proprietario

Un aspetto delicato è quello dei bolli arretrati. La normativa stabilisce che eventuali bolli non versati restano a carico di chi era proprietario al momento della scadenza. Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate potrebbe inviare solleciti anche al nuovo intestatario, che dovrà poi rivalersi sul venditore.

Per questo motivo è fondamentale, prima del passaggio di proprietà, richiedere conferma dell’avvenuto pagamento degli anni precedenti.

Come calcolare e pagare il bollo auto usata

Il calcolo bollo auto usata si effettua online tramite i servizi messi a disposizione da ACI e dalle Regioni. È sufficiente inserire la targa del veicolo e la regione di residenza per conoscere l’importo esatto.

Tra i canali di pagamento ci sono:

  • PagoPA
  • Sportelli bancari e postali
  • Tabaccherie autorizzate
  • Agenzie di pratiche auto
  • Pagamento bollo auto online tramite i portali regionali

Esenzioni e agevolazioni sul bollo auto usata

In alcuni casi si può beneficiare di riduzioni o esenzioni:

  • Esenzione bollo auto storiche: per veicoli ultratrentennali, non adibiti a uso professionale.
  • Riduzioni per auto ibride o elettriche: in molte regioni sono previsti sconti fino al 100% per i primi anni.
  • Agevolazioni per disabili e categorie protette.

Le tasse automobilistiche regionali possono variare: è quindi importante verificare sul sito della propria regione eventuali bollo auto regionale scadenze e agevolazioni.

Consigli pratici per evitare errori

  • Verificare sempre la scadenza del bollo prima dell’acquisto di un’auto usata.
  • Chiedere al venditore o al concessionario la ricevuta dell’ultimo pagamento.
  • Controllare la posizione fiscale del veicolo su ACI o Agenzia delle Entrate.
  • Pianificare il passaggio di proprietà e bollo auto per evitare sovrapposizioni di responsabilità.

 

Riassumento Il bollo per l'auto usata deve essere pagato da chi risulta proprietario del veicolo alla scadenza.

  • Nel caso di acquisto da privato, paga chi è intestatario alla data di scadenza.
  • Nel caso di acquisto da concessionario, valgono regole specifiche legate al regime di sospensione o all’eventuale validità del bollo in corso.

Conoscere bene queste regole permette di acquistare in tranquillità e di evitare spiacevoli sorprese fiscali.